Il counselling aziendale e il bilancio delle competenze

“ Progettare, Costruire, Crescere Insieme”

Il counselling applicato al mondo del lavoro nasce e si sviluppa a sostegno della crescita e del benessere delle persone nella ed attraverso la vita lavorativa, facilitando il riconoscimento da parte di ogni singolo lavoratore di talenti e potenzialità personali ed altrui.

I campi di applicazione del Counsellor aziendale sono sia l’ambito della gestione e dello sviluppo delle Risorse Umane, solitamente all’interno delle Imprese, sia nei servizi di orientamento e «career counselling», all’esterno delle Imprese ovvero nei Centri per l’Impiego, nei Placement Universitari, nelle Società di consulenza specializzate nella consulenza di carriera.

Un intervento di counselling aziendale tiene conto di due principali aspetti: il benessere individuale ed organizzativo e lo sviluppo professionale delle persone e delle organizzazioni. Per questo deve necessariamente considerare le COMPETENZE INDIVIDUALI del lavoratore, ovvero ciò che la persona sa fare bene, e le ASPETTATIVE dellORGANIZZAZIONE AZIENDALE sulla persona in termini di affidabilità, responsabilità, efficienza, adesione agli obiettivi aziendali, comportamenti, qualità del lavoro prestato.

Il Counsellor aziendale aiuta il Cliente nel lavoro di riconoscimento ed esplicitazione delle proprie competenze professionali, siano esse AUTO-VALUTATE, ovvero considerate dal Cliente stesso, o ETERO – VALUTATE , cioè oggetto di interesse del titolare stesso, del responsabile del personale o di altro incaricato.

La relazione di aiuto nella vita lavorativa, quindi, è fortemente legata ai temi dell’orientamento e della crescita professionale, e può pertanto avvalersi di uno strumento pedagogico di orientamento formativo, accompagnamento e sostegno, quale è il Bilancio delle Competenze.

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Il Bilancio delle Competenze è un metodo di auto-analisi assistita volto ad accrescere la conoscenza di sé, al fine di sviluppare un progetto realistico e pertanto attuabile di inserimento o sviluppo professionale o di formazione.
Il Bilancio di Competenze, fornendo sostegno alla crescita e allo sviluppo dei talenti professionali, trova applicazione in molteplici contesti:

  • all’interno delle organizzazioni aziendali,
  • nella Consulenza Orientativa,
  • nel Counselling di Carriera (o “career counselling”).

Il servizio che offro in questo ambito è di intervento e di consulenza di processo in ambito lavorativo e nell’orientamento professionale per adulti.

Durante questo processo il beneficiario dell’intervento può, se lo desidera, mettere a punto un progetto che gli consente di:

  • elaborare una strategia d’azione professionale, per migliorare le proprie prestazioni o implementare la personale performance lavorativa;
  • affrontare un’eventuale mobilità esterna o interna alla propria organizzazione;
  • definire un percorso di formazione per sviluppare nuove competenze.

Al termine del percorso di consulenza, della durata di circa 4/5 incontri di massimo un’ora, la Persona disporrà:

  • di un documento di sintesi redatto dal consulente di bilancio, comprensivo di una scheda descrittiva delle competenze e del progetto professionale e/o formativo messo a punto durante il percorso;
  • di un portafoglio di competenze, ovvero uno strumento di riflessione e di presentazione della propria professionalità, composto da una serie di informazioni individuali relative alla vita formativa e lavorativa, che può essere arricchito di volta in volta dalla persona di ogni nuova esperienza.

Questi documenti saranno di esclusiva proprietà della Persona, che potrà decidere di condividerne alcune parti o la totalità con la propria organizzazione aziendale o con altri.

I destinatari privilegiati del mio intervento professionale possono essere:

  • persone occupate interessate alla riqualificazione, riconversione e/o sviluppo di carriera;
  • persone occupate in mobilità lavorativa o con esperienze pregresse di lavoro discontinue;
  • persone inoccupate (in fase di inserimento lavorativo) o disoccupate (in fase di reinserimento lavorativo);
  • persone che lavorano in aziende impegnate in processi di ristrutturazione e riorganizzazione, che intendano avvalersi del Bilancio di Competenze come leva per lo sviluppo delle risorse umane;
  • persone che lavorano in aziende in crisi, che prevedano un adeguamento delle competenze del personale.

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SPUNTI DI RIFLESSIONE

Anche in questa sezione ho pensato di inserire qualche nota letteraria, perché “non di solo lavoro vive l’uomo” e perché ritengo che la lettura di una poesia possa rappresentare un momento di attenzione a se stessi, un sospiro di sollievo, un attimo di sospensione della frenesia quotidiana di ciascuno di noi.

“Così s’incontrano” di Emily Dickinson

Così s’incontrano, così si separano
gli sguardi in una folla –
per sempre impressi possono restare –
tanto può un’espressione
senza un sol cenno – accogliere e ospitare –
un altro volto –
scomparso – appena colto -.

 

“Scrivere il Curriculum” di Wislawa Szymborska

Che cos’è necessario?
È necessario scrivere una domanda,
e alla domanda allegare il curriculum.

A prescindere da quanto si è vissuto
il curriculum dovrebbe essere breve.

È d’obbligo concisione e selezione dei fatti.
Cambiare paesaggi in indirizzi
e malcerti ricordi in date fisse.

Di tutti gli amori basta quello coniugale,
e dei bambini solo quelli nati.

Conta più chi ti conosce di chi conosci tu.
I viaggi solo se all’estero.
L’appartenenza a un che, ma senza perché.
Onorificenze senza motivazione.

Scrivi come se non parlassi mai con te stesso
e ti evitassi.

Sorvola su cani, gatti e uccelli,
cianfrusaglie del passato,
amici e sogni.

Meglio il prezzo del valore
e il titolo che il contenuto.
Meglio il numero di scarpa, che non dove va
colui per cui ti scambiano.
Aggiungi una foto con l’orecchio in vista.
È la sua forma che conta, non ciò che sente.
Cosa si sente?
Il fragore delle macchine che tritano la carta.

DEDICARSI UN TEMPO PER LEGGERE

Proposte di lettura per approfondire conoscenze e sviluppare idee creative
  • OFMAN D., Le qualità autentiche, Milano, Franco Angeli, 2007
  • RIZZOLATTI G. e SINIGAGLIA C., So quel che fai – Il cervello che agisce e i neuroni specchio, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2006