Ascoltare il corpo

Meditazione, Sport, Nutrizione

corpo_01Qualsiasi intervento di counselling, come qualunque consulenza professionale, ha un senso e forse apporta un beneficio personale, solo se la Persona stessa è in grado di accogliere e di ascoltare, prima di chiunque altro, SE STESSA.

La volontarietà e l’accettazione incondizionata di sé sono, a parer mio, alla base della relazione d’aiuto, in ogni campo applicativo.

Ritengo pertanto che dedicarsi un tempo, regalarsi un’emozione squisitamente mentale o fisica e rispettare il proprio corpo siano pratiche fondamentali per avvicinarsi allo scopo personale o professionale che ci si è prefissati.

Raccontarsi e scrivere di sé, vivere il silenzio nella meditazione intima e profonda, svolgere un’attività sportiva performante per la persona, che le appartenga e la gratifichi, ed infine curare amorevolmente il proprio fisico, anche attraverso la scelta dei cibi, la preparazione dei pasti, la creatività e la convivialità dello “stare in tavola”, possono essere tutti passi di cambiamento e di miglioramento.

L’attenzione alla Qualità, allo Stare bene per Fare bene, alla Cura di sé per migliorare la Relazione con l’altro, queste sono le PAROLE CHIAVE di questa sezione, redatta grazie anche alle collaborazioni e le sinergie con colleghi ed esperti di altri settori, affini o complementari, che arricchiscono quotidianamente la mia vita affettiva e professionale.

La pagina infatti verrà periodicamente arricchita da contributi e riflessioni di quanti vorranno contattarmi e condividere con me un proprio scritto. Le indicazioni per farlo si trovano alla sezione CONTATTI.

Tutte le arti, anche il silenzio, hanno una grammatica. Ma prima bisogna sintonizzarsi sull’anima: con il corpo, con il cuore, con lo sguardo.

Marcel Marceau

SPUNTI DI RIFLESSIONE

“Teste fiorite” di Gianni Rodari

Se invece dei capelli sulla testa
ci spuntassero i fiori, sai che festa?
Si potrebbe capire a prima vista
chi ha il cuore buono, chi ha la mente trista.
Il tale ha in fronte un bel ciuffo di rose:
non può certo pensare a brutte cose.
Quell’altro poveraccio, è d’umor nero:
gli crescono le viole del pensiero.
E quello con le ortiche spettinate?
Deve avere le idee disordinate,
e invano ogni mattina
spreca un vasetto o due di brillantina.

 

“Piaceri” di Bertolt Brecht

Il primo sguardo dalla finestra il mattino
il vecchio libro ritrovato
volti entusiasti
neve, il mutare delle stagioni
il giornale
il cane
la dialettica
fare la doccia, nuotare
musica antica
scarpe comode
capire
musica moderna
scrivere, piantare
viaggiare
cantare
essere gentili

 

“La notte palombara” di Patrizia Cavalli

Com’era dolce ieri immaginarmi albero!
Mi ero quasi in un punto radicata
e lì crescevo in lentezza sovrana.
Io ricevevo brezza e tramontana,
carezze o scuotimenti, che importava ?
Non ero io a me stessa gioia
né tormento,
io non potevo togliermi al mio centro,
io senza decisioni o movimento,
se mi muovevo era per il vento.

DEDICARSI UN TEMPO PER LEGGERE

Proposte di lettura per approfondire conoscenze e sviluppare idee creative
  • DEMETRIO D., Raccontarsi – L’autobiografia come cura di sé, Milano, Raffaello Cortina Editore, 1996
  • DEMETRIO D., I sensi del silenzio – Quando la scrittura si fa dimora, Milano, Mimesis Edizioni, 2012
  • BARICCO A., Una certa idea di mondo , Milano, Feltrinelli Editore, 2013
  • DE GREGORIO C. e LORENZO, Un giorno sull’isola, Torino, Einaudi Stile Libero, 2014